Azzurro come il cielo quando è terso, azzurro come il mare quando è limpido e puoi specchiarti dentro, azzurro come la maglia della nostra nazionale che, pronti via, prima ci lascia senza fiato e poi ci ridà animo ed entusiasmo. È ciò che è successo in Italia -Albania, in un incontro che ha visto la Nazionale di Spalletti vincere per 2 a 1. “Alcune volte ci siamo piaciuti troppo , prendiamo il vantaggio e non lo concretizziamo” dice il c.t. azzurro. Si è vinta una partita che si poteva vincere anche meglio, ci siamo comportati con leggerezza. La bischerata ce l’abbiamo sempre in canna, quando siamo padroni, quando palleggiamo comodi, è matematica la bischerata. Siamo fatti così……!” Spalletti, da buon toscano, le cose non le manda a dire e non fa mistero delle cose che non gli sono piaciuto dopo la partita di esordio contro l’Albania che, a pochi secondi dal fischio d’inizio, è andata in gol a causa di una macroscopica disattenzione della difesa azzurra. Poi la reazione con Bastoni e Barella, i quali hanno dato il via a un primo tempo in cui la nostra nazionale azzurra ha messo in mostra maggiori doti tecniche al cospetto degli avversari. Nel secondo tempo, invece, l’Italia è indietreggiata e ha sofferto fino alla fine in un modo che si poteva anche evitare. Ecco perché si sono messe in luce le lamentele di Spalletti che, come al solito, ha la qualità di vedere lontano oltre il risultato. Tuttavia, dobbiamo vedere il lato positivo di avere visto una grande reazione da parte degli azzurri, i quali hanno evidenziato le grandi qualità di Barella, Calafiori, Chiesa, Bastoni, Dimarco, veri artefici della vittoria dell’azzurro Italia. Vediamo cosa accadrà in seguito con l’attesa per l’incontro di giovedì prossimo contro la Spagna. Siamo fiduciosi e attendiamo con entusiasmo il prosieguo di un campionato di calcio europeo che vediamo con l’azzurro negli occhi.
Salvino Cavallaro